Pensiero computazionale e cittadinanza digitale, al via il bando. Scadenza 5 maggio

pensiero computazionale

cittadinanza

Sviluppo del pensiero computazionale e della creatività digitale oltre a quello delle competenze di cittadinanza digitale. Questo l’oggetto dell’avviso Miur con scadenza 5 maggio, che coinvolge gli alunni a partire dai 6 anni fino alle scuole superiori statali.

Chi può partecipare?

L’avviso a supporto dell’offerta formativa è rivolto alle istituzioni scolastiche statali del primo ciclo di istruzione, cioè scuole primarie e secondarie di primo grado, fino al secondo ciclo di istruzione, scuole secondarie di secondo grado.

I moduli sono 2

cittadinanza digitale

In breve

Il primo modulo – “pensiero computazionale e creatività digitale” – si rivolge prioritariamente agli studenti più piccoli, quindi alle istituzioni scolastiche del primo ciclo di istruzione, mentre il secondo modulo – “cittadinanza digitale” – si rivolgono prioritariamente alle scuole secondarie di primo grado e alle istituzioni scolastiche del secondo ciclo di istruzione, dunque alle medie e superiori.

IMPORTANTE Costituisce elemento di premialità la capacità di creare un progetto integrato in entrambi i moduli didattici, in base alle esigenze didattiche e all’offerta formativa delle scuola proponente, e che coinvolga gli alunni dai più piccoli ai più grandi. Dunque un’azione verticale.

Il primo modulo –  pensiero computazionale e creatività digitalecoinvolge le alunne e gli alunni del I ciclo di istruzione (Scuola primaria e secondaria di I grado). Il modulo consente agli istituti comprensivi la progettazione di attività di formazione verticali (dai 6 agli 11 e dagli 11 ai 14 anni, abbracciando due tipologie di scuola), facilitando così un graduale sviluppo di competenze che guidi lo studente lungo percorsi di conoscenza progressivamente orientati alle discipline e alla ricerca delle connessioni tra i diversi saperi.

Il secondo modulo – cittadinanza digitale Gli interventi di formazione sono destinati prioritariamente a studentesse e studenti delle istituzioni scolastiche statali del primo ciclo (scuola secondaria di primo grado) e del secondo ciclo (scuola secondaria di secondo grado) di istruzione.  In ogni caso, costituisce elemento di premialità la capacità di coinvolgere anche le alunne e gli alunni della scuola primaria, in integrazione con i percorsi di pensiero computazionale e creatività digitale.

IMPORTANTE Per quanto riguarda il secondo modulo inoltre deve essere data attenzione al coinvolgimento dei genitori nei percorsi di cittadinanza digitale, in modo tale da offrire loro le competenze e gli strumenti per acquisire una maggiore consapevolezza e accompagnare i figli nell’utilizzo sicuro e consapevole delle tecnologie, soprattutto in riferimento alle dinamiche sociali e comportamentali online.

Anche per questo avviso, come il PRECEDENTE, è necessario garantire, per ciascun modulo, la presenza di 20 o più allievi. Si precisa, infatti, che il piano finanziario è strutturato su un numero di 20 allievi e che la eventuale diminuzione di tale numero, così come la mancata partecipazione oraria al percorso formativo, ridurrebbe l’importo messo a disposizione dell’istituzione scolastica per quanto riguarda l’area gestionale.

È ammesso il coinvolgimento del territorio, in termini, a titolo esemplificativo, di partenariati e collaborazioni con amministrazioni centrali e locali, associazioni, fondazioni, enti del terzo settore, università, centri di ricerca, operatori qualificati, reti già presenti a livello locale.

Ogni istituzione scolastica in cui sono presenti sedi di Scuola del I Ciclo (scuola primaria e secondaria di primo grado) e del II Ciclo (scuola secondaria di secondo grado) può presentare un Progetto, inserendovi un numero di moduli formativi (minimo 2) scelti fra quelli indicati nella colonna “Tipo di intervento” della tabella sopra riportata

cittadinanza digitale

Per i percorsi di “pensiero computazionale e creatività digitale”, particolare attenzione deve essere riservata a:

  • promuovere gli elementi fondamentali per l’introduzione alle basi della programmazione, anche allo scopo di sviluppare le competenze collegate all’informatica;
  • sviluppare il pensiero computazionale per rafforzare la capacità di analisi e risoluzione dei problemi e l’utilizzo dei suoi strumenti e metodi, sia attraverso tecnologie digitali sia attraverso attività unplugged, per stimolare un’interazione creativa tra digitale e manuale, anche attraverso esperienze di making, robotica educativa e internet delle cose.

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Per i percorsi di “cittadinanza digitale”, particolare attenzione deve essere riservata a:

  • consapevolezza delle norme sociali e giuridiche in termini di “Diritti della Rete”, educazione all’uso positivo e consapevole dei media e della Rete, anche per il contrasto all’utilizzo di linguaggi violenti, alla diffusione del cyberbullismo, alle discriminazioni; educazione alla valutazione della qualità e della integrità delle informazioni, alla lettura, scrittura e collaborazione in ambienti digitali, alla comprensione e uso dei dati e introduzione all’open government, al monitoraggio civico e al data journalism;
  • • azioni per stimolare la creatività e la produzione digitale, l’educazione all’uso dei nuovi linguaggi del digitale, ai nuovi modelli di lavoro e produzione, alle potenzialità dell’interazione tra fisico e digitale.

SCADENZA

L’area del sistema informativo predisposta per la presentazione delle proposte progettuali resterà aperta dalle ore 10.00 del giorno 20 marzo 2017 alle ore 15.00 del giorno 5 maggio 2017.

Mentre  L’area del sistema Informativo Fondi (SIF) 2020 predisposta per la trasmissione dei piani firmati digitalmente resterà aperta dalle ore 10.00 del giorno 8 maggio 2017 alle ore 15.00 del giorno 15 maggio 2017.

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