Pagina Facebook: Cyberbullismo – violenza 2.0 Twitter: @cettymannino cettinama@gmail.com
Sono Cetty Mannino, giornalista, vivo a Palermo ed inseguo sogni e notizie. Non posso rinunciare: al mare, al sole e ai panifici siciliani.
Bullismo, cyberbullismo o bullismo 2.0; questo è il tema dell’Intreccio.
Confronti, novità in materia normativa, interviste e condivisione di esperienze: tutto questo ed altro ancora da oggi è a portata di click su www.intreccio.eu, il nuovo sito a disposizioni di genitori, insegnanti ma soprattutto adolescenti che incuriosi o coinvolti in episodi di cyberbullismo o nelle diverse sfumature del fenomeno (sexting, teen dating violence, ecc…) vogliono saperne di più.
Perché Intreccio?
L’idea di creare intreccio.eu è nata dopo aver svolto la tesi di laurea in scienze delle Comunicazione per i Media e le Istituzioni dal titolo “Il cyberbullismo. Miti ed evidenze di un fenomeno che cresce”. Solo dopo aver analizzato il fenomeno ho potuto costatare il bisogno d’informazione.
“La scelta di analizzare un fenomeno sociale in evoluzione, quale il cyberbullismo nasce dalla curiosità scaturita dai media. Tutti i mezzi di comunicazione raccontano attraverso spiacevoli fatti di cronaca di giovani finiti nella “rete” del cyberbullismo. Si tratta di una forma di bullismo esercitata attraverso il web, canale di interazione fortemente usato dalle giovani generazioni. Il lavoro si propone per tanto di osservare il fenomeno da diverse angolazioni”.
Intreccio.eu è dunque una “piazza virtuale” dove ogni punto di vista; quello dei ragazzi, dei genitori, degli insegnanti e degli esperti, è importante per cercare di comprendere un fenomeno che riguarda soprattutto gli adolescenti e che cresce, spesso, in silenzio.
Il cyberbullismo, passato alla ribalta solo di recente, ad ogni modo divide il popolo della Rete, e non solo, in due fazione: coloro che ritengono il fenomeno un’emergenza inesistente e coloro che invece lo reputano un pericolo da fermare.
Intreccio.eu, dunque, è aperto a tutti nel massimo rispetto della sensibilità altrui e soprattutto dei più giovani. Chiunque, quindi, potrà interagire.
“Vorrei soffermarmi a considerare lo sviluppo delle reti sociali digitali che stanno contribuendo a far emergere una nuova «agorà», una piazza pubblica e aperta in cui le persone condividono idee, informazioni, opinioni, e dove, inoltre, possono prendere vita nuove relazioni e forme di comunità. Questi spazi, quando sono valorizzati bene e con equilibrio, contribuiscono a favorire forme di dialogo e di dibattito che, se realizzate con rispetto, attenzione per la privacy, responsabilità e dedizione alla verità, possono rafforzare i legami di unità tra le persone e promuovere efficacemente l’armonia della famiglia umana. Lo scambio di informazioni può diventare vera comunicazione, i collegamenti possono maturare in amicizia, le connessioni agevolare la comunione. Se i network sono chiamati a mettere in atto questa grande potenzialità, le persone che vi partecipano devono sforzarsi di essere autentiche, perché in questi spazi non si condividono solamente idee e informazioni, ma in ultima istanza si comunica se stessi. Lo sviluppo delle reti sociali richiede impegno: le persone sono coinvolte nel costruire relazioni e trovare amicizia, nel cercare risposte alle loro domande, nel divertirsi, ma anche nell’essere stimolati intellettualmente e nel condividere competenze e conoscenze. I network diventano così, sempre di più, parte del tessuto stesso della società in quanto uniscono le persone sulla base di questi bisogni fondamentali. Le reti sociali sono dunque alimentate da aspirazioni radicate nel cuore dell’uomo”. (Papa Benedetto XVI – 12 maggio del 2013, messaggio per la Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali)
Grazie per l’attenzione
Cetty Mannino
ciao sono Osama Kornas.
il mio lavoro affari internazionali tra egitto sudan italia tutti paese arabi.
stato in italia per 16 anni ho la cittadinanza italiana poi mi sono trasferito fuori italia vivo tra egitto e sudan in bellissimo posto si chiama (halaib).
amo tantissimo ll mio lavoro
anche mi piace lavoro il giornalista per me un grande lavoro si conta tanto su di voi ti auguro una splendida giornata qui adesso io sono in Alessandria ma fa caldissimo
cordiali saluti
Grazie. Complimenti per la tua carriera e per i posti magnifici, spero tanto di visitarli prima o poi…..
Come interagiscono gli adolescenti nei paesi Arabi?
Un caro saluto da una Sicilia ventosa!
Complimenti, un’ottima iniziativa e ottimi articoli! Ti seguirò volentieri e condividerò spesso. Sono un’insegnante in una scuola primaria di Genova funzione strumentale bes e dsa. Buon proseguimento
Grazie, grazie per aver letto intreccio.eu e per avermi scritta.
E’ un onore per me.
Buon lavoro a voi insegnanti.
Per qualsiasi cosa non esiti a contattarmi
Gentilissima Signora Mannino,l ‘ho in passato contattata per il caso di Ilaria Bedini ,che subiva atti di cyberbullismo; Per fortuna la brutta storia è stata presa in attenzione dalla Polizia Postale ed i media hanno affrontato l’evento .Ora però ho un piccolo problema,non riesco a cancellare il mio indirizzo mail dalla Sua lista ,pertanto ricevo decine di mail a cui non sono interessata ,Vuole cortesemente aiutarmi a cancellarmi?
Cordiali saluti
sara di nola sapink@libero.it
Ciao, volevo portare alla tua attenzione questo episodio, che a mio modo di vedere è interessante. I responsabili di una scuola di teatro romana sono stati investiti da una bufera web a causa di un annuncio di lavoro pubblicato online con troppa superficialità e, mentre si lamentavano di essere “cyberbullizzati” hanno pubblicato un video di insulti e attacchi a tutte le persone che stavano intervenendo in merito alla questione sulla bacheca della scrittrice che lo aveva segnalato e sulla loro pagina pubblica della scuola. Cosa ne pensi?
https://www.facebook.com/tryingtorehab/posts/10155987883218291?pnref=story
Ciao Lorenzo,
Grazie per aver letto intreccio.eu
Bhè è un comportamento assolutamente deplorevole.
E poco importa se arriva da un ente o da un cittadino,
il rispetto per la persona deve esserci sempre e bisogna pretenderlo.
Cetty