Quanto guadagna un influencer? Occhio alla scelta dei social e dei followers

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Quanto guadagna un influencer? Sono diversi i fattori che determinano i compensi degli influencer, a partire dal social che si utilizza fino alla capacità di influenza che il personaggio ha sul pubblico. Ma attenzione non è un mestiere per tutti.

Prima di capire quanto guadagna un influencer cerchiamo di chiarire cosa s’intende con questa parola. Secondo Treccani si tratta di un personaggio popolare che abbia successo nei social network e molto seguito dai media, in grado di influire sui comportamenti e sulle scelte di un determinato pubblico. Una figura sempre più cercata dai brand che fanno leva sul personaggio comune per creare la propria strategia di comunicazione.

Secondo il Sole 24ore nel 2021, in Italia, gli influencer che hanno creato contenuti  da diffondere online erano 350mila, generando lavoro per altre 140mila persone tra social media manager, agenzie pubblicitarie e settore della comunicazione. Numeri che registrano una forte crescita specie dopo la pandemia. A crescere ovviamente è anche il giro d’affari che si genera intorno all’influencer marketing: nel 2021 aveva registrato un +15% rispetto all’anno precedente, raggiungendo volumi di circa 280 milioni in Italia, nel 2022 ha raggiunto i 308 milioni di euro in Italia – 16,4 miliardi nel mondo- (+10% rispetto all’anno precedente), il 2023 ha registrato un ulteriore aumento del 13%, pari a un giro d’affari di 348 milioni di euro.


Quanto guadagna un influencer?

Innanzitutto bisogna distinguere tra: mega, macro, micro e nano influcer. La differenza la fa il numero dei follower. Per esempio per rientrare nella categoria macro bisogna avere tra i 100 e i 500 mila seguaci, per la micro un minimo di 10 e un massimo di 100 mila e per la nano un minimo di 1.000 ad un massimo di 10.000.

Ad aggiornare il listino del mercato italiano degli influencer è DeRev che evidenzia nel 2023 un’ulteriore calo di Facebook (-13%), dopo un primo crollo registrato nel 2022 (-35% rispetto al 2021), mentre “Instagram (+8,6%) si afferma come piattaforma di riferimento, accanto a YouTube che, pur pagando più di qualsiasi altro social, affronta la sua prima battuta di arresto facendo registrare una stabilizzazione dei guadagni dei creator. In mezzo troviamo TikTok che ultimamente ha rivisto le condizioni e incentivato quanti hanno più follower a discapito dei nano influncer.

Occhio però mai credere ai falsi miti e alle false promesse, essere nel web è una cosa seria! Attenzione ai rischi della rete.

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